No ai Playoff nel calcio svizzero

  • « I tifosi vogliono emozioni ogni settimana, non solo in due o quattro partite a maggio. Se vivete il calcio con passione tutto l'anno, siete contrari ai playoff. »

    • Carlos Varela (ex calciatore professionista)
  • « Giocare prima un intero campionato e poi determinare il titolo in tre partite è semplicemente antisportivo. »

    • Andy Egli (ex giocatore e allenatore di calcio professionista)
  • « Gli stadi sono più pieni che mai e la Super League è un successo. La modalità pianificata silura questo stato. Questo è ingiusto e non ben ponderato. Ci sono modalità molto migliori e più eque, anche con 12 squadre. »

    • Mämä Sykora (caporedattore Zwölf)
  • « Sono contrario a cercare di vendere un prodotto per i clienti degli eventi nel calcio e a tornare alle basi: i tifosi allo stadio. »

    • Henrik Belden (musicista)
  • « A noi appassionati di calcio piacciono i primi turni, i secondi turni e una visione chiara del cielo. I playoff sono più adatti alle piste di ghiaccio o alle palestre. »

    • Pedro Lenz (Autore)
  • « Dal punto di vista del giocatore, mi farebbe impazzire se giocassi tutto l'anno al top, lavorando sodo e dando tutto, per poi avere la sfortuna nei playoff che rovina l'intera stagione. »

    • Cedric Brunner (Calciatore professionista Schalke 04)
  • « Per le partite a eliminazione diretta c'è la Coppa e quindi è sufficiente che ci sia una partita finale per stagione. No ai playoff, anche se la scorsa stagione sono stato fortunato! »

    • Martina Moser (ex calciatrice professionista)
  • « Il campione svizzero dovrebbe essere la squadra che raccoglie il maggior numero di punti durante la stagione e che quindi si merita il titolo di campione. »

    • Marco Schönbächler (ex calciatore professionista)
  • « I playoff sono come se in una maratona i primi 40 km non contassero, ma tutti decidessero il vincitore dopo un riscaldamento di 40 km negli ultimi 2,195 km! »

    • Marco Walker (allenatore e ex calciatore professionista)
  • « Immaginate se una squadra con 15 punti di vantaggio o in corsa per la Coppa Europea perdesse tutto nei playoff a causa degli infortuni di 4 giocatori titolari. Assolutamente ingiusto. »

    • Thomas Grimm (ex presidente Swiss Football League)
  • « Per la migliore prestazione nell'arco di una stagione, c'è il titolo di campione, per la migliore prestazione nella giornata X, la vittoria della Coppa. Un campionato con playoff diluisce l'andamento della stagione e compete con la Coppa, quindi non è né pesce né gallina, insomma, un'assurdità! »

    • Thomas Gerber (Schützi TV)
  • « Chi è il migliore in termini di sport durante tutta la stagione dovrebbe essere anche il campione alla fine. »

    • Cedric Noger (Sciatore)
  • « L'FC Luzern è contrario ai play-off nel calcio e appoggia il tentativo di tornare a decidere sulla SFL. »

    • Stefan Wolf (presidente FC Luzern)
  • « In Svizzera prendiamo le decisioni in modo democratico, con il coinvolgimento degli stakeholder. Tutti i tifosi rifiutano gli spareggi. Un caso chiaro, cara Swiss Football League? »

    • Alec von Graffenried (Sindaco di Berna)
  • « I playoff non riflettono in alcun modo la logica di un campionato. Lasciamolo all'hockey su ghiaccio. »

    • Eric Hassli (ex calciatore professionista)

Già oltre 57'429 firme contro i playoff

Nella primavera del 2022 la Swiss Football League (SFL) decise che per la stagione 23/24 il titolo del campionato e i successivi posti europei sarebbero stati decisi tramite modalità play-off. Ciò significa che vengono abbandonati i principi elementari del calcio professionistico in Svizzera. Ogni partita contro ogni avversario conta allo stesso modo; il fattore decisivo per la classifica finale è il rendimento nell'intera stagione; il campione è colui che ottiene il maggior numero di punti in tutti i turni.

Al posto del sistema collaudato la Lega vuole introdurre una modalità di play-off. Si tratta di un attacco al principio di equità: Perché la stagione è divisa in partite, alcune delle quali contano di più, altre di meno? Come si possono confrontare i campioni del 2024 con quelli degli anni o dei decenni passati se la modalità del campionato si è cambiata in modo così decisivo?

La lega sta scuotendo le sue fondamenta sportive a favore di uno spettacolo di breve durata. Lo fa senza che ce ne sia bisogno: la Super League è molto amata dal pubblico e solo di recente è stato stabilito un nuovo record di presenze. In termini sportivi il calcio svizzero è un modello di successo: la squadra nazionale è attualmente più vincente che mai nella sua storia. La maggior parte dei giocatori della Nati è stata formata in Svizzera e introdotta al gioco professionale nella Super League.

Allo stesso tempo i playoff hanno incontrato il rifiuto dei tifosi sugli spalti e in curva, degli juniores, dei giornalisti sportivi. La lega e la maggior parte dei suoi club hanno ignorato le preoccupazioni della loro base e stanno mettendo a rischio cose fondamentali per ragioni dubbie: è molto dubbio che l'obiettivo di rendere il campionato più "eccitante" sarà raggiunto con una modalità „casinò“ imposta. È altrettanto discutibile che questa modalità sia economicamente sostenibile se allontana anche il pubblico abituale.

In fin dei conti l'introduzione dei play-off nel calcio svizzero significherebbe su piccola scala ciò che è già accaduto su larga scala con l'inflazione della Champions League, del Campionato Europeo e della Coppa del Mondo o con l'organizzazione di grandi tornei in sedi dubbie: una commercializzazione sfrenata e la spettacolarizzazione del calcio professionistico a spese della sua integrità e edel suo legame con la base.

Chiediamo che i club della SFL tornino sulla loro decisione rispetto ai play-off in occasione della prossima assemblea generale dell'11 novembre, annullino i play-off e optino invece per un modello che preservi un nucleo di tradizione ed equità nel calcio svizzero.

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