I Playoff proposti dalla Swiss Football League suddividono la stagione in 3 fasi. Il campionato ha una durata diversa per le squadre, che a fine stagione avranno giocato un numero differente di partite, la stessa cosa vale per le partite casalinghe con squadre che ne avranno disputate più di altre. Vista la scorrettezza sportiva e altre ragioni rifiutiamo questa modalità.
Sulla base dell‘espansione del massimo campionato di calcio svizzero a dodici squadre, presentiamo qui altre due modalità che già esistono in altri campionati professionistici europei (Austria e Scozia) con lo stesso numero di squadre. Entrambi i campionati hanno diverse fasi all‘interno della stagione sportiva. Tuttavia i principi della concorrenza leale sono favoriti maggiormente, soprattutto in Scozia, dove il campionato regolare viene svolto quasi fino a fine stagione. La modalità austriaca include i Playoff, ma in una versione molto più soft. In palio c’è infatti solo uno dei tre posti che assicurano la qualificazione ad un torneo europeo.
In definitiva, sono i dirigenti della SFL e i club a volere un cambiamento del funzionamento del massimo campionato di calcio svizzero. Spetta soprattutto a loro trovare una modalità che soddisfi le esigenze dei club e quelle degli appassionati. Una semplice modifica della modalità Playoff proposta (ad esempio l’eliminazione delle partite decisive per la vittoria del campionato) non soddisferebbe la maggioranza dei tifosi.
Nella fase iniziale della stagione, le 12 squadre si affrontano in casa e in trasferta lungo l’arco di 22 turni. Poi, nella seconda fase, il campionato viene suddiviso in un gruppo di campioni (dal 1° al 6° classificato) e in un gruppo di qualificazione (dal 7° al 12°). I punti ottenuti durante la prima fase del campionato vengono calcolati anche nella fase successiva. In entrambi i gruppi, le squadre giocano altri 10 turni l‘una contro l‘altra. Nella terza fase della stagione, i primi due classificati (gruppo campioni) giocano per la vittoria del campionato al meglio delle tre partite. La 1a classificata ha il diritto di giocare in casa qualora si vada alla terza partita. In questa fase i punti ottenuti precedentemente non hanno più importanza. Il 1° classificato è colui che vince questa serie al meglio delle tre partite, il 2° chi perde.
Le restanti squadre del gruppo campioni (dalla 3a alla 6a) insieme alle prime quattro squadre del gruppo di qualificazione, giocheranno i Playoff, con delle serie al meglio delle 2 partite, per aggiudicarsi i restanti posti che garantiscono la qualificazione ad un torneo europeo. I piazzamenti durante la seconda fase del campionato determinano gli accoppiamenti. Dopo l‘eliminazione delle prime 4 squadre, seguirà un altro turno di Playoff (sempre di 2 partite). Le vincitrici si sfideranno in una partita per l‘ottenimento del 3° posto, la perdente si classificherà al 4°. Ma: se la squadra vincitrice della coppa Svizzera (determinata ad aprile) si qualifica ai Playoff, non vi parteciperà. Lo stesso vale per l‘FC Vaduz. La 3a classificata (del gruppo campioni) vincerebbe dunque a tavolino la finale 3°-4° posto.
Infine, la 6a classificata nel gruppo qualificazione retrocederà direttamente. La 5a classificata (sempre dello stesso gruppo) nella seconda fase della stagione avrà una pausa durante i Playoff per poi giocare lo spareggio contro la 2a di Challenge League (andata e ritorno).
Numero totale di partite per ogni squadra: tra le 32 e le 37, a seconda del piazzamento nella seconda fase della stagione, di cui tra le 16 e le 19 in casa. Una cosa è certa, in futuro la maggior parte dei club giocherà meno partite in casa, o meglio, meno di quante ne gioca ora. La metà delle squadre giocherà in casa una sola partita contro le prime due classificate.
Nella prima fase della stagione, le 12 squadre si affrontano in 3 partite per un totale di 33 turni (girone di qualificazione). La metà delle squadre gioca una partita casalinga in più rispetto alle altre. Poi, nella seconda fase della stagione, il campionato viene diviso in un gruppo di campioni (dal 1° al 6° classificato) e in un gruppo di qualificazione (dal 7° al 12°). I punti ottenuti nella prima fase vengono calcolati. In entrambi i gruppi, le squadre giocano una partita ciascuna contro l‘altra (per un totale di 5 turni). Se possibile, il numero diseguale di partite casalinghe viene pareggiato. Nella scorsa stagione in Scozia è stato possibile in 26 accoppiamenti su 30.
La classifica del gruppo campioni attribuisce i primi 6 posti, compreso il vincitore, il 2° classificato e le squadre che giocheranno nei tornei europei. La classifica del gruppo di qualificazione attribuisce i restanti piazzamenti (dal 7° al 12°), comprese le squadre retrocesse e quelle che affronteranno lo spareggio.
Numero totale di partite per ogni squadra: 38, di cui 19 in casa, eccezionalmente 18 o 20.
Nella prima fase della stagione, le 12 squadre si affrontano in 2 partite per un totale di 22 turni. Poi, nella seconda fase, il campionato viene diviso in un gruppo campioni (dal 1° al 6° classificato) e in un gruppo di qualificazione (7°-12°). I punti ottenuti vengono dimezzati (il che non è obbligatorio).
In entrambi i gruppi, le squadre disputano 2 partite l‘una contro l‘altra in 10 turni. La classifica del gruppo campioni è costituita dalle prime 6 squadre classificate e comprende la vincitrice del titolo, la 2a classificata e i 2 posti che garantiscono l’accesso a una competizione europea. La classifica del gruppo di qualificazione (dal 7° al 12°) comprende le squadre retrocesse.
Infine, nella terza fase della stagione, la 1a e la 2a classificata (gruppo qualificazione) si sfidano in semifinale. La vincente di questa partita sfiderà la 5a classificata (gruppo campioni) in una serie al meglio delle due partite, la vincitrice ottiene l‘ultimo posto disponibile in Conference League.
Numero totale di partite: 32 per 9 squadre, 33 per 2 squadre, 34 per una squadra, di cui 16-18 partite in casa.